Servizio di Ecografia

Che cos'è l'ecografia?

L’ecografia è un esame medico che utilizza gli ultrasuoni per catturare le immagini in diretta all’interno del corpo. La tecnologia è simile a quella utilizzata da sonar e radar, che aiutano i militari a rilevare aerei e navi. L’ecografia permette al medico di vedere eventuali problemi di organi, vasi e tessuti senza bisogno di fare un’incisione.

Uno strumento chiamato trasduttore emette un suono ad alta frequenza (ultrasuono), non udibile dall’orecchio umano; quando le onde sonore incontrano un ostacolo, “rimbalzano” e generano degli echi che vengono registrati, per determinare la dimensione, la forma e la consistenza dei tessuti molli e degli organi incontrati.

Tutte queste informazioni vengono trasmesse in tempo reale per produrre immagini sullo schermo del computer.

BRANCA DI RIFERIMENTO:

Indice:

Modalità di accesso alla prestazione:

S.S.N.
Extra S.S.N.

*La possibilità di accedere alla prestazione in accreditamento con il SSN è vincolata ai “tetti di spesa” stabiliti dalla Regione Basilicata.

Tempi di attesa: da 1 a 5 giorni

(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)

Quanto costa l'ecografia?

Il costo dell’ecografia in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.

A che cosa serve l'ecografia?

Molte persone associano l’ecografia con la gravidanza, infatti l’imaging ecografico fornisce ad una donna incinta la prima visione del bambino non ancora nato. Tuttavia, il test ha molti altri usi.

Un medico può prescrivere una ecografia in caso di dolore, gonfiore, o altri sintomi che richiedono una visione interna degli organi.

L’ecografia può fornire immagini di vescica, cervello(nei neonati), occhi, cistifellea, reni, fegato, ovaie, pancreas, milza, tiroide, testicoli, utero e vasi sanguigni.

L’ecografia è anche un modo utile per guidare i movimenti dei chirurghi durante alcune procedure mediche, come ad esempio biopsie oppure per eseguire particolari tipi di infiltrazione (v. infiltrazione ecoguidata dell’anca).

Quanto dura l’esame?

L’esame ha una durata che varia in base alla zona da indagare e al tipo di ecografia. In genere in massimo mezz’ora si reiscono a svolgere la maggior parte degli esami ecografici.

A seconda del tipo di esame ecografico potrebbe essere necessario ad esempio non mangiare o bere qualcosa per un determinato numero di ore prima della prova. Oppure può essere consigliato di bere diversi bicchieri di acqua nella fase di preparazione alla prova ed evitare di utilizzare il bagno per assicurarsi che la vescica sia piena.

Per le diverse norme di preparazione è consigliabile leggere le specifiche per ogni esame ecografico, ad ogni modo al momento della prenotazione il nostro personale informerà preventivamente il paziente sulle norme da seguire.

Si consiglia di indossare un abbigliamento comodo e facile da rimuovere.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario spogliarsi, ma di solito chi esegue l’ecografia può facilmente accedere alla zona del corpo da indagare senza far togliere i vestiti al paziente.

L’ecografia comporta rischi minimi.
A differenza di raggi X o TAC, le ecografie non utilizzano radiazioni. Per questo motivo, esse sono il metodo preferito per l’esame di una feto durante la gravidanza.

L’imaging ad ultrasuoni è utilizzato da oltre 20 anni e ha un record di sicurezza eccellente. Si basa sulle radiazioni non ionizzanti, quindi non ha gli stessi rischi raggi X o altri tipi di sistemi di imaging che utilizzano radiazioni ionizzanti.

Anche se l’ecografia è generalmente considerato sicuro come esame, se usato con prudenza da operatori sanitari adeguatamente formati, l’energia a ultrasuoni ha il potenziale per produrre effetti biologici sul corpo. Gli ultrasuoni possono riscaldare leggermente i tessuti. In alcuni casi, possono produrre piccole sacche di gas in fluidi corporei o tessuti (cavitazione). Le conseguenze a lungo termine di questi effetti sono ancora sconosciute.

A causa della particolare preoccupazione per gli effetti sul feto, organizzazioni come l’American Institute of Ultrasound in Medicine hanno sostenuto un uso prudente di imaging ad ultrasuoni in gravidanza. Inoltre, l’uso di ultrasuoni esclusivamente per scopi non medici, come l’ottenimento di video fetali è stato scoraggiato. Immagini o video sono ragionevoli se sono prodotti durante un esame medico.

Come si svolge un'ecografia?

Il paziente viene invitato, a seconda del tratto da indagare, a sdraiarsi su un lettino oppure a posizionarsi in piedi, e il medico fa scorrere una sonda dopo avere spalmato un po’ di gel sulla pelle della parte interessata, ciò impedisce l’attrito così che chi esegue l’ecografia possa far scorrere agevolmente il trasduttore ad ultrasuoni sulla pelle. Il trasduttore ha un aspetto simile ad un microfono. La gelatina aiuta anche a trasmettere le onde sonore.

A seconda della zona in esame, potrebbe essere necessario cambiare le posizioni in modo che l’ecografista possa avere un migliore accesso.

È doloroso?

Si tratta di un esame non doloroso e minimante fastidioso

Chi esegue l’esame?

L’esame ecografico, a seconda della diagnosi d’ingresso, può essere svolto da diversi specialisti come il cardiologo, l’urologo, il ginecologo ecc, oppure medici con una specifica formazione come i radiologi e medici che si sono perfezionati come ecografisti attraverso un corso SIUMB

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