Natale e Capodanno: i consigli del nutrizionista

INTRODUZIONE

Lo sappiamo, durante le festività può essere difficile rinunciare ai piaceri della tavola, col rischio di scivolare verso l’eccesso e sentirsi male dopo gli abbondanti banchetti festivi. È possibile evitare di prendere chili o di mandare in fumo la dieta fatta fino al giorno prima, senza rinunciare ai pranzi e alle cene con familiari e amici?

Che sia per non compromettere i risultati di una dieta dimagrante, o semplicemente per evitare di prendere troppi kg durante le festività, o meglio ancora per evitare di stare male dopo pranzi o cene troppo troppo abbondanti, potresti mettere in pratica questi semplici consigli che non ti porteranno a fare alcuna rinuncia durante le  festività.

Un pranzo leggero per non rinunciare poi alla cena tradizionale

La vigilia, se è consuetudine cenare aspettando il Natale, si potrebbe optare per un pranzo molto leggero, come un’insalatona mista (es. lattuga, pomodori, 3/4 noci, carote, finocchi,  soia o fagioli da insalata e olio evo) con una fetta di pane integrale più 1 frutto.

Dopo il pranzo leggero possiamo mangiare tutto durante la cena della vigilia?

Si, ma avendo alcune accortezze e ricordandosi che siamo ancora all’inizio delle feste, pertanto attenti a non esagerare!

A cena consuma pure tutto ciò che è nella tradizione evitando o riducendo il pane se mangerai anche la pasta e limitando la frittura, inoltre cosa ancor più importante sarebbe  meglio evitare il dolce in tardissima serata.

Eccoci dunque, siamo arrivati sani e salvi a Natale!

Sei stato bravo il giorno prima? Hai evitato di mangiare il dolce a fine cena?

Bene, è arrivato il momento di essere ripagati e fare la colazione del Natale con una bella fetta di panettone o con qualsiasi altro dolce tipico della tradizione natalizia a cui hai detto no la sera prima! Visto? Alla fine non hai rinunciato a niente!

Cosa mangiare il giorno di Natale?

Non avere paura, è Natale ed è anche il tuo giorno fortunato.

Anche se stai facendo una dieta, fai conto che questo è il tuo famoso giorno libero. Un attimo però, vogliamo darti comunque un altro utile consiglio:

se riesci, consuma i dolci dopo qualche ora che è terminato il pranzo e non subito dopo.

Ad ogni modo è bene ricordare di non strafare e cercare di evitare porzioni pantagrueliche. In fondo fino adesso non mi sembra sia stato così duro seguire questi piccoli consigli, no? Se continuerai a seguirci potremmo arrivare insieme sani e salvi fino alla fine delle festività senza aver compromesso il nostro equilibrio alimentare.

Mangiare rappresenta un momento di convivialità, quel momento in cui soprattutto nelle festività la famiglia si riunisce ed è comunque uno dei piaceri della vita del quale è giusto non privarsi, ma ricordati che come disse un filosofo francese “mangiare è una necessità, mangiare intelligentemente è un’arte”.

I giorni fra Natale e Capodanno:

Durante i giorni che precedono il capodanno ricordati che non c’è bisogno di abbuffarsi e se, come probabilmente ti capiterà e uscirai fuori dagli schemi, potresti sempre compensare con qualche passeggiata in più.

L’attività fisica, al pari della corretta alimentazione, è fondamentale per salvaguardare e migliorare il nostro stato di salute.

Ormai sei diventato bravissimo, hai superato la Vigilia e il Natale, a Santo Stefano e nei giorni seguenti sei stato maggiormente equilibrato, non hai esagerato con le vettovaglie e hai seguito, anche se non proprio alla lettera, la dieta (link) prescritta dal tuo nutrizionista di fiducia, magari approfittando delle feste per farti una bella passeggiata, una corsetta a piedi o in bici.

A questo punto dobbiamo affrontare il Capodanno, come?

Ma non sei già diventato un esperto?

Basterà seguire le stesse indicazioni e suggerimenti forniti riguardo ai pranzi e alle cene di Natale e della Vigilia!

Augurandovi buone feste ne approfittiamo per ricordarti che la dieta, intesa come mangiar sano, non la si fa dal 24 dicembre al 6 gennaio ma dal 7 gennaio al 23 dicembre 😉

NOTA BENE: Tali consigli sono rivolti a chi non ha particolari problematiche legate all’alimentazione, come allergie/intolleranze o patologie gastrointestinali.

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