La nutraceutica come coadiuvante della terapia farmacologica

Articolo realizzato a cura della redazione del sito di Polimedica Melfi con la supervisione dei nostri medici specialisti.

INTRODUZIONE

Il 21 Luglio abbiamo avuto il piacere di patrocinare un evento formativo dedicato alla nutraceutica e rivolto a medici, pediatri, farmacisti e biologi.

Durante il convegno si è parlato di nutrizione in rapporto allo stato di salute, di stili di vita, prevenzione e cura.

In particolare i diversi relatori hanno affrontato il tema concentrandosi ognuno su argomenti specifici legati alla loro specializzazione ed esperienza, presentando i risultati delle ultime ricerche scientifiche e della loro casistica ambulatoriale.

La Nutraceutica è un neologismo sincratico: da “nutrizione” e “farmaceutica” coniato da Stephen de Felice nel 1989.

Un evento formativo patrocinato da Polimedica

Sono intervenuti nell’ordine:

  • Giuseppe Del Prete, Cardiologo: LA FITOTERAPIA CLINICA, UN TRAGUARDO PER LA CURA INTEGRATA IN OGNI ETÀ
  • Maria Rosaria Nardelli, Cardiologo: ALTERNATIVE AI FARMACI CLASSICI NELLA DISLIPIDEMIA
  • Donato Tardugno, Nutrizionista: NUTRIZIONE E SINDROME CARDIOMETABOLICA
  • Calogero Mannella, Pediatra: LA NUTRACEUTICA IN PEDIATRIA

Ma prima di proseguire oltre col resoconto della giornata, cerchiamo di spiegare brevemente che cosa sono i nutraceutici.

Cosa sono i nutraceutici

I nutraceutici sono quei principi nutrienti contenuti negli alimenti che hanno effetti benefici sulla salute. Si trovano in natura, ma la trasformazione industriale tende ad azzerarli. I nutraceutici possono essere estratti, sintetizzati e utilizzati per gli integratori alimentari, oppure addizionati negli alimenti. Le sostanze nutraceutiche sono normalmente derivate dalle piante, dagli alimenti e da fonti microbiche. Esempi di nutraceutici sono i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici.

Tipicamente queste sostanze vengono utilizzate per prevenire le malattie croniche, migliorare lo stato di salute, ritardare il processo di invecchiamento e aumentare l’aspettativa di vita.

Un incontro interessante

Nonostante il periodo, in cui molti dottori sono in ferie o sono liberi durante il week end, siamo stati piacevolmente sorpresi nel constatare il grande interesse per il tema, infatti i posti a disposizione per il convegno sulla nutraceutica sono stati tutti riempiti e, al termine degli interventi, si sono aperti dei dibattiti, innescati dalle domande dei presenti.

Lo specialista in cardiologia, dott. Del Prete, responsabile scientifico del convegno, che ha illustrato la possibilità di integrare la terapia farmacologica con quella fitoterapica, in particolare riguardo alle malattie cardiocircolatorie, mostrando i dati inerenti al riso rosso fermentato e la berberina per il controllo della colesterolemia.

Poi è stato il turno della d.ssa Maria Rosaria Nardelli, Cardiologo del D’Amore Hospital di  Taranto, che ha affrontato il tema delle dislipidemie (tipologie, strumenti diagnostici, conseguenze cliniche, strategie di prevenzione e protocolli terapeutici) ponendo l’accento sulla necessità di approcciare il paziente a 360 gradi attraverso la collaborazione di più professionisti, tra cui cardiologo, medico di famiglia, nutrizionista, endocrinologo e personal trainer. Solo inquadrando le particolarità di ogni paziente è possibile scegliere l’approccio terapeutico più adatto e decidere quali sono i casi da trattare attraverso i nutraceutici.

Dopo la dottoressa c’è stato l’intervento molto interessante del nostro biologo nutrizionista dr. Donato Tardugno che ha fatto una disamina delle principali patologie legate ad una dieta e ad uno stile di vita errato, mettendo in evidenza come una dieta bilanciata e misurata sulla persona possa evitare tantissimi problemi e migliorare sensibilmente lo stato di salute di una persona. Il dottore inoltre ha presentato i risultati di alcune recentissime ricerche sulla mela annurca e il ruolo degli alimenti nel controllo del colesterolo e in quali casi gli integratori alimentari sono indicati nella dieta di una persona. Il suo intervento si è concluso mostrando alcuni esempi di diete per ridurre il colesterolo e di dieta mediterranea.

Infine, il nostro pediatra dott. Calogero Mannella ha affrontato il ruolo dei nutraceutici nella dieta pediatrica, concentrandosi sul  ruolo  protettivo  degli “Alimenti Funzionali” che non è ascrivibile ad una singola  componente, ma piuttosto  ad   un   insieme   di   nutrienti, contenuti  in  uno  o  più cibi,  in grado di agire sinergicamente tra  loro.

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