Taping neuromuscolare

Che cos'è il taping neuromuscolare?

Il Taping Neuro Muscolare (TNM) è una metodica non invasiva e non farmacologica che attraverso l’applicazione di un nastro adesivo ed elastico con particolari caratteristiche meccaniche fornisce una stimolazione in grado di creare spazio tra i tessuti, favorire il metabolismo cellulare, attivare le naturali capacità del corpo di auto guarigione e normalizzare la propriocezione neuromuscolare.

L’applicazione del tape (benda) sulla cute ha effetto terapeutico diretto locale e a distanza per via riflessa.

Il contenuto di questa pagina è stato supervisionato dai nostri fisioterapisti

BRANCA DI RIFERIMENTO:

Indice:

Modalità di accesso alla prestazione:

S.S.N.
Extra S.S.N.

Tempi di attesa: da 1 a 5 giorni

(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)

Quanto costa il taping neuromuscolare?

Il costo del Taping Neuro Muscolare (TNM) in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.

In che circostanze è indicato l'utilizzo del taping?

La tecnica del TNM si basa sull’agevolazione dei movimenti cutanei e muscolari in modo da avere effetti biomeccanici e terapeutici sulle zone trattate.

Gli effetti benefici avvengono su più sistemi:

  • muscolo-scheletrico, ripristina il giusto tono muscolare riducendo un’eccessiva contrazione o distensione muscolare;
  • vascolare, migliora il microcircolo a livello sottocutaneo;
  • nervoso, stimola i recettori cutanei, muscolari e articolari;
  • linfatico, migliora il drenaggio linfatico riducendo di conseguenza lo stato di flogosi locale.

Il TNM ha svariati campi di applicazione

  • muscolari: elongazioni, distrazioni, fasciti, sovraccarichi funzionali, contratture muscolari antalgiche in corso di lombalgie o cervicalgie;
  • tendinee: tendinopatie o entesiti;
  • articolari: traumi distorsivi, traumi contusivi, borsiti;
  • circolatorie: insufficienza venosa, vene varicose, ematomi e linfedemi;
  • traumatiche: contusioni, post-immobilizzazione, post-intervento;
  • cicatrici: per cicatrici ipertrofiche o ipotrofiche.

Come si applica il taping?

Il Taping Neuro Muscolare ha molteplici tecniche di applicazione.

In alcuni casi il nastro entra in azione proprio quando il muscolo su cui è applicato è in movimento, poiché agisce sulla cute sollevandola leggermente (effetto vacuum), migliorando di conseguenza il flusso sanguigno, con un immediato beneficio per il sistema nervoso e quello circolatorio.

In altri tipi di applicazione, invece, comprime tessuti come quello muscolare, tendineo e articolare al fine di assicurare una maggior prestanza delle strutture e fornendo ad esse una maggiore stabilità, lasciando comunque una libertà di movimento superiore rispetto ai tipi di bende più tradizionali.

Il bendaggio con taping neuromuscolare assicura il mantenimento del risultato ottenuto durante una seduta fino a quella successiva riuscendo a dare stimoli continui 24 ore su 24, divenendo un vero e proprio strumento riabilitativo, una tecnica valida a tutti gli effetti per trattare il paziente dalla fase acuta fino al completamento della rieducazione funzionale.

Non ci sono particolari avvertenze o norme di preparazione.

Controindicazioni

Assolute (non è assolutamente possibile applicare il TNM):

  • siti tumorali attivi;
  • ferite cutanee;
  • infezioni cutanee;
  • trombosi venosa profonda.

Relative (è possibile applicare il TNM dopo il consulto di un medico):

  • diabete;
  • problemi renali;
  • pelle fragile;
  • maternità.

Cose da sapere sul taping

  • Non utilizzarlo in zone dove la pelle è particolarmente sensibile (inguine, ascella, attaccatura di capelli).
  • Applicarlo almeno 40-45 min prima dell’attività fisica o di fare la doccia o un bagno.
  • Non asciugarlo mai con il phone.
  • L’applicazione va tenuta 3-5 gg facendo molta attenzione alle parti terminali del cerotto (non far sfregare indumenti, o strofinare con le mani).

L’applicazione del taping non comporta dolore.

Un fisioterapista opportunamente formato in questa tecnica.

Articoli e news

Potrebbe interessarti leggere anche questi articoli

Immagine, con logo di Polimedica Melfi, di due anziani che svolgono attività fisica su delle cyclette. Foto di accompagnamento all'articolo dedicato a "La riabilitazione cardiologica fisioterapica".

La riabilitazione cardiologica fisioterapica

Come il fisioterapista può aiutare chi è a rischio di eventi cardiovascolari, chi deve essere, o è stato sottoposto ad un intervento chirurgico cardiologico
Leggi →
Immagine, con logo di Polimedica Melfi, della fisioterapista dr.ssa Emanuela Simonetti che esegue degli esercizi di Neurodinamica al polso di un paziente. Foto di accompagnamento all'articolo dedicato a Esercizi di Neurodinamica.

Esercizi di Neurodinamica

Interessante articolo, a cura della dr.ssa Simonetti, su specifiche tecniche fisioterapiche utilizzate per trattare problemi muscoloscheletrici
Leggi →
Foto, con logo di Polimedica Melfi, di due sportivi che eseguono degli esercizi di stretching su un prato. Immagine di accompagnamento all'articolo dedicato a Esercizi di stretching.

Esercizi di stretching

Sai quanti tipi di stretching ci sono? Come agisce lo stretching sul muscolo? E quali sono i tessuti che possono trarre benefici?
Leggi →
Torna in alto