Tomografia computerizzata (TC)

Tra le prestazioni di Radiodiagnostica offerte da Polimedica in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale c’è anche la Tomografia computerizzata.

Presso il poliambulatorio di Melfi, comodamente raggiungibile dai comuni delle province di Avellino e Foggia, è attiva un’area esclusivamente dedicata alla Diagnostica per immagini.

Il nostro poliambulatorio è così in grado di andare incontro a tutti i pazienti che si chiedono dove eseguire una TC a Potenza e provincia. Con tempi di attesa per un appuntamento molto brevi e con tutta la professionalità dello staff di Polimedica, eseguiamo Tomografie Computerizzate senza e con mezzo di contrasto.

Proseguendo la lettura di questa pagina, troverai le principali informazioni da sapere  su questa prestazione: che cosa è, quanto costa, come avviene l’esame, quali sono le norme di preparazione e tanto altro. 

Il contenuto di questa pagina è stato supervisionato dai nostri medici specialisti e tecnici radiologi

BRANCA DI RIFERIMENTO:

Indice:

Modalità di accesso alla prestazione:

S.S.N.
Privatamente

*La possibilità di accedere alla prestazione in accreditamento con il SSN è vincolata ai “tetti di spesa” stabiliti dalla Regione Basilicata.

Tempi di attesa: da 1 a 5 giorni

(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)

Quanto costa la TC?

Il costo della tomografia computerizzata in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.

Che cos'è la TC?

La Tomografia Computerizzata (TC) è un esame di Diagnostica per immagini che permette la riproduzione di immagini tridimensionali del corpo umano con l’utilizzo dei Raggi X e con l’elaborazione al computer.

La TC sfrutta l’utilizzo di radiazioni ionizzanti. Usata fin dall’inizio degli anni ‘70, è una metodica concepita dall’ingegnere inglese Sir Godfrey Hounsfield che realizzò la prima apparecchiatura insieme al fisico sudafricano Allan Cormack, presso il Central Research Laboratories della EMI a Hayes, nel Regno Unito.

TC e TAC

La TC è l’evoluzione della TAC, ovvero della Tomografia Assiale Computerizzata. La differenza sta nel fatto che, grazie a macchinari multistrato più moderni, la TC permette l’acquisizione di immagini con una tecnica a spirale che consente di ottenere, così, riproduzioni tridimensionali. La TAC, invece, permetteva l’elaborazione solo sul piano assiale o trasversale al corpo.

A che cosa serve?

La TC è una metodica considerata di secondo livello generalmente indicata dopo l’esecuzione di altri esami radiografici o ecografici o in seguito a visite specialistiche che richiedono un’integrazione diagnostica.

Il campo di applicazione della TC è molto vasto, basti pensare si passa dal campo neurologico, a quello toracico, oncologico, scheletrico, ginecologico, traumatologico; ma trova anche applicazione nel campo dentistico, per acquisire immagini relative alle arcate dentarie, per semplici estrazioni dentarie o per studi impiantologici.

Utilizzo in Neurologia

Nel campo neurologico è lo studio di prima istanza data la sua breve esecuzione soprattutto in scenari di emergenza come traumi cranici o sospetti ictus cerebrali sia emorragici che ischemici; ma anche per valutare lesioni cerebrali e cerebellari di varia eziologia, neoplasie o forme di demenza senile.

AngioTC

La TC spirale multistrato è utilizzata non solo per gli organi interni del nostro organismo, ma anche per esaminare vene e arterie. Per questo motivo la Tomografia computerizzata può sostituire un’angiografia (esame più invasivo della TC).

Con l’AngioTC è possibile studiare anomalie del sistema vascolare, aneurismi (dilatazione dei vasi), dissecazioni (scollamento della parete di un vaso), stenosi (restringimenti o occlusioni di un vaso).

I distretti vascolari maggiormente studiati sono l’aorta toracica o addominale, le arterie polmonari, il circolo arterioso intracranico, le carotidi (TSA).

Quanto dura l’esame?

In Polimedica, siamo dotati di una TC spirale 16 strati che consente di acquisire contemporaneamente l’immagine di 16 sezioni del corpo per ogni rotazione del tubo radiogeno, che dura mezzo secondo.

Si acquisisce, quindi, l’immagine di volumi cospicui in tempi brevissimi. Ad esempio, una TC dell’addome o del torace può durare poco più 10 secondi.

Strati sottili e rappresentati in tempi tanto brevi, consentono un dettaglio molto preciso delle immagini acquisite, eliminando i disturbi dovuti, ad esempio, alle pulsazioni del cuore o alla respirazione. Il computer, inoltre, ricostruisce le immagini in tre dimensioni, in modo istantaneo.

TC con mezzo di contrasto

Oltre agli studi standard che fornisce la TC (torace, addome completo, cranio, collo, massiccio facciale, orecchio, articolazioni, arti inferiori e superiori, ecc…) si eseguono studi più approfonditi con mezzo di contrasto iodato per via endovenosa (in seguito a richiesta di specialisti o del medico curante qualora lo studio standard non permette diagnosi).

La richiesta maggiore della TC con contrasto viene dal campo oncologico per caratterizzazione della lesione o per follow-up dei pazienti oncologici.

Non solo con contrasto è possibile eseguire URO-TC che consente di effettuare uno studio morfologico delle delle vie urinarie e funzionale. L’opacizzazione delle vie escretrici (i calici e la pelvi del rene, gli ureteri e la vescica) permette di indagare le cause della presenza di sangue delle urine oppure in caso di calcoli renali.

Varie sono le TC che eseguiamo in Polimedica.

La cosa più importante da sapere è che prima di poter eseguire una TC con il contrasto è necessario scaricare dal nostro sito il Modulo del Consenso Informato, che è da sottoporre al medico curante che fornirà tutte le informazioni sull’iter da adottare.

È necessario eseguire degli esami di laboratorio per la somministrazione del MDC (mezzo di contrasto) e un elettrocardiogramma.

Nel caso in cui il paziente è un soggetto allergico, dovrà scaricare anche il Modulo per la Premedicazione, sul quale ci sono le istruzioni per la preparazione farmacologica per evitare o ridurre l’insorgenza di reazioni allergiche (tale modulo è riservato al medico curante o richiedente che valuterà la necessità di eseguire la premedicazione).

Per l’esecuzione di una TC non esistono controindicazioni assolute, ma dal momento che si utilizzano radiazioni ionizzanti, è sconsigliata alle donne in gravidanza e ai bambini.

Tuttavia, nell’esecuzione di una TC con mezzo di contrasto le uniche controindicazioni sono: precedente reazione allergica al mezzo di contrasto, insufficienza renale o grave insufficienza cardiaca.

Per qualsiasi dubbio, ci si può rivolgere al proprio medico curante o al nostro medico anestesista in struttura.

Come si svolge una TC?

Il tubo radiogeno, l’elemento che emette i raggi X, ruota attorno al paziente, che rimane sdraiato su un lettino che si muove orizzontalmente.

È dolorosa?

La Tc non è affatto dolorosa. Nel caso di utilizzo di mezzo di contrasto questo andrà iniettato quindi potrebbe essere leggermente fastidioso.

Chi esegue l’esame?

È il tecnico radiologo che esegue materialmente l’esame, con la presenza di uno specialista. Il referto dell’esame è redatto in seguito dallo specialista in radiologia.

Entro quanto tempo viene consegnato il referto?

I risultati dell’esame sono composti da un CD, sul quale sono presenti i file digitali relativi all’esame, e da un referto. Di norma, il referto viene consegnato entro qualche giorno dopo la conclusione dell’esame, massimo entro una settimana.

È possibile ritirare il referto in sede, oppure riceverlo via email.

Nel primo caso, referto e CD sono consegnati insieme al momento del ritiro. Qualora non si possa venire di persona a ritirare il referto in sede, occorre delegare qualcuno di fiducia, compilando l’apposita delega e allegando le copie dei documenti di riconoscimento del paziente e del delegato. I referti sono sempre consegnati in busta chiusa, sia in caso di ritiro di persona che tramite delegato.

Nel caso di consegna del referto via email, invece, il CD viene consegnato subito, al termine dell’esame.

Alcune TC eseguite in Polimedica

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