Visita fisiatrica

Accedi a questa prestazione con un check-up piede e postura

Questa prestazione fa parte dei Combo Piede e postura, i check-up di Polimedica che ti permettono di conoscere subito e in modo accessibile il tuo stato di salute.

Il fisiatra è una figura medica relativamente recente nel mondo della medicina, è un medico che ha svolto una specializzazione di ulteriori 5 anni ed è lo specialista più indicato per gestire diversi tipi di disabilità motoria.

Il fisiatra, dopo aver valutato i bisogni riabilitativi della persona, individua il protocollo medico specialistico riabilitativo (Progetto Riabilitativo Individuale con i relativi programmi riabilitativi) e le modalità e la durata delle prestazioni di medicina fisica e riabilitativa.

BRANCA DI RIFERIMENTO:

Indice:

Modalità di accesso alla prestazione:

S.S.N.
Extra S.S.N.

*La possibilità di accedere alla prestazione in accreditamento con il SSN è vincolata ai “tetti di spesa” stabiliti dalla Regione Basilicata.

Tempi di attesa: da 3 a 10 giorni

(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)

Quanto costa la visita fisiatrica?

Il costo della visita fisiatrica in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.

Quando bisogna andare dal fisiatra?

Sintomi a cui fare attenzione e consigli utili

  • Se si è subito un incidente o si dispone di una condizione di infortunio cronica che vi ha lasciato con il dolore o funzionalità limitate;
  • Se si deve affrontare il recupero da un intervento chirurgico;
  • Se una malattia o una terapia associata ha diminuito la forza fisica o la capacità di muoversi con facilità;
  • Se ci si sta riprendendo dagli effetti di un ictus o altri problemi legati a danni ai nervi;
  • Se si hanno dolori cronici da artrite, un infortunio da stress ripetitivo, o problemi alla schiena;
  • L’eccesso di peso rende difficile l’esercizio fisico o ha causato problemi di salute;
  • Diminuizione della mobilità generale dovuta alla vecchiaia;
  • Cambiamenti dovuti al parto o alla menopausa.

È necessario il giusto tipo di esercizio fisico per superare in modo efficace gli ostacoli e ristabilire la propria funzionalità fisica: attraverso la collaborazione con gli altri operatori sanitari, un medico fisiatra è in grado di progettare un programma di trattamento su misura e può lavorare col paziente per determinare obiettivi realistici a breve e lungo termine.

A che età?

I fisiatri trattano pazienti di tutte le età.

Non esiste un’età prestabilita per la quale occorre rivolgersi ad un fisiatra. Come precedentemente illustrato si può far ricorso ad uno specialista in fisiatria in un numero molto grande di situazioni.

Orientativamente possiamo però dire che, al di là di specifiche problematiche, disabilità gravi o un trauma occasionale, non sarebbe una cattiva idea fare un salto dal fisiatra per valutare la propria postura e il proprio appoggio ad esempio (v. anche baropodometria); in special modo in quelle fasi della vita in cui i cambiamenti ormonali provocano repentini mutamenti fisici. Ma anche in tenera età per poter individuare per tempo ed intervenire su vizi posturali e squilibri che a lungo andare creano gravi problemi, ma se presi in tempo sono facilmente gestibili.

Ma anche se da giovani non ci fossimo mai rivolti ad un fisiatra e attualmente abbiamo un po’ di problemucci dovuti a situazioni non curate in gioventù, o a causa si lavori che implicano movimenti ripetitivi o posture scomodo, il fisiatra potrebbe migliorare molto la nostra qualità della vita e fare in modo che la nostra situazione non si aggravi ulteriormente.

Che differenza c’è tra il fisiatra e l’ortopedico?

La differenza principale è che l’ortopedico è un chirurgo e il Fisiatra no, quindi il Fisiatra affronta le patologie osteo-articolari degenerative dal punto di vista conservativo. Ovvio invece che le patologie traumatiche vengono affrontate dall’ortopedico, pur non sempre con approccio chirurgico, ad esempio le fratture possono essere guarite con gessi o tutori.

Per quanto riguarda le fratture è il Fisiatra il medico che si occupa di redigere il progetto riabilitativo dopo la rimozione del gesso.

Come si svolge la visita fisiatrica?

Lo scopo della visita fisiatrica è quello di valutare e diagnosticare un eventuale problema funzionale e fornire indicazioni che possano risolvere o migliorare lo stato patologico o il quadro generale del paziente.

Per fare ciò lo specialista in fisiatria valuta la diagnosi di ingresso e/o le motivazioni che hanno spinto il paziente a rivolgersi a lui, insieme ad eventuali referti di altri medici ed esami portati con sé dal paziente.

In seguito al primo quadro disponibile il medico prosegue con l’esame obiettivo, movimentando il paziente o una sua parte, per rendersi conto personalmente della situazione. In seguito a ciò il fisiatra può prescrivere il percorso terapeutico per il paziente oppure, nell’evenienza sia necessario un maggior approfondimento del quadro clinico o per escludere possibili dubbi, rimandare ad ulteriori esami strumentali o consulti di altri specialisti.

Quanto dura la visita fisiatrica?

Non esiste un tempo preciso da poter indicare, dipende dall’eventuale diagnosi d’ingresso e dal paziente. In linea di massima la visita fisiatrica non eccede i 20 minuti.

Avvertenze e norme di preparazione

Non ci sono particolari norme di preparazione a cui bisogna attenersi, è semplicemente consigliato di indossare eventualmente degli abiti comodi e di ricordarsi di portare i referti precedenti di esami e altre visite specialistiche.

Controindicazioni

La visita fisiatrica non presenta alcuna controindicazione.

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