Esame Baropodometrico

Accedi a questa prestazione con un check-up piede e postura

Questa prestazione fa parte dei Combo Piede e postura, i check-up di Polimedica che ti permettono di conoscere subito e in modo accessibile il tuo stato di salute.

Stai cercando un centro vicino a te dover fare la Baropodometria? Oppure vuoi avere maggiori informazioni su questo tipo di esame?

In questa pagina potrai trovare la risposta ad entrambe le domande.

In modo semplice e sintetico, la nostra fisioterapista Emanuela Simonetti ci ha fornito le informazioni principali sull’esame baropodometrico: che cos’è, a cosa serve, i costi e altre notizie utili.

Se sei nella zona vicino Melfi, in Polimedica potrai fare questo esame contando su un’apparecchiatura di ultima generazione e abili professionisti.

Indice:

Modalità di accesso alla prestazione:

S.S.N.
Extra S.S.N.

Tempi di attesa: da 15 a 30 giorni

(tempi d’attesa orientativi, in fase di prenotazione potrebbero essere anche inferiori o leggermente maggiori)

Quanto costa l'esame baropodometrico?

Il costo dell’esame baropodometrico in regime privato può variare in base sia al medico specialista sia alla possibilità dell’utente di usufruire di convenzioni.

Che cos'è l'esame baropodometrico?

L’esame baropodometrico o baropodometria, è un esame che rileva la presenza di eventuali disturbi posturali attraverso la registrazione dei carichi pressori e delle oscillazioni del paziente.

Si compone di due principali analisi che vengono svolte contestualmente:

Analisi statica e analisi dinamica attraverso cui individuiamo il tipo di appoggio dei piedi e la distribuzione del carico pressorio del proprio corpo sul terreno.

A che cosa serve l'esame baropodometrico?

Grazie alla Baropodometria siamo in grado di fornire una precisa indicazione visiva ai medici specialisti per valutare la necessità di un plantare correttivo su misura.

L’esame baropodometrico è particolarmente indicato sui bambini in quanto consente di valutare di anno in anno l’azione correttiva del plantare su misura e per lo screening di patologie di interesse ortopedico e neurologico.

Le applicazioni terapeutiche: attraverso la baropodometria è possibile valutare i miglioramenti posturali ottenuti mediante l’impiego di tecniche di rieducazione neuro-motoria, di chirurgia ortopedica (eseguendo l’esame prima e dopo l’intervento) e la valutazione di soggetti con ortesi e o con bite.

L’esame può essere consigliato anche a chi svolge attività sportiva, sia agonistica che amatoriale, per la possibilità di realizzare plantari a intensità variata e su misura, in funzione del tipo di sport che si pratica.

La specificità dell’indagine ha come obiettivo quello di ottenere una valutazione posturale, a seconda del tipo di problema, offrendo un prodotto finale estremamente personalizzato.

Il plantare ortopedico è importante perché:

  • supporta il piede , limitando il sovraccarico sulle ossa e sulle articolazioni;
  • diminuisce gli stress da disturbi posturali quali mal di schiena, cervicale;
  • favorisce l’equilibrio statico e dinamico, distribuendo l’appoggio del piede su un’area più estesa ed omogenea;
  • riattiva la sinergia muscolare migliorando la spinta proteggendo i tendini, diminuendo i traumi all’impatto;
  • migliora decisamente la deambulazione anche quella causata da distorsioni e asimmetria.

Esame baropodometrico: come si svolge?

Il test baropodometrico statico consiste nel far salire il paziente a piedi nudi sulla pedana che rileva una serie di dati fondamentali.

Otteniamo in questo modo il baricentro corporeo, l’appoggio plantare e le dimensioni del piede in millimetri.

L’esame procede con la fase dinamica e si chiede al paziente di passeggiare sulla pedana baropodometrica che, ad ogni passaggio, rileva l’appoggio di entrambe i piedi. L’esito di questo test oltre ad evidenziare la mappa dei carichi, è in grado di darci valori importanti sulla pronazione e supinazione sia dell’articolazione tibio-tarsica che dell’avampiede.

Per far sì che il paziente non venga condizionato dell’esito finale dell’esame baropodometrico, si preferisce non far visionare il monitor del pc durante il test in quanto, osservando le linee di carico e i picchi di pressione, potrebbe esser tentato nell’auto-correzione e automaticamente produrre un esame non veritiero.

Quanto dura l’esame, avvertenze e norme di preparazione?

Non esiste un tempo preciso da poter indicare, dipende dall’eventuale diagnosi d’ingresso e dal paziente. In linea di massima la visita fisiatrica non eccede i 20 minuti.

Avvertenze e norme di preparazione

Non ci sono particolari avvertenze in quanto l’esame non è invasivo e richiede semplicemente di stare fermi, in posizione eretta e di camminare lungo una pedana.

Controindicazioni

Nessuna controindicazione.

Altre informazioni utili sulla baropodometria

Assolutamente no.

L’esame può essere svolto da un Fisiatra, oppure un fisioterapista, oppure un tecnico ortopedico, purché debitamente formati.

Articoli e news​

Potrebbe interessarti leggere anche questi articoli

Immagine, con logo di Polimedica Melfi, della fisioterapista dr.ssa Emanuela Simonetti che esegue degli esercizi di Neurodinamica al polso di un paziente. Foto di accompagnamento all'articolo dedicato a Esercizi di Neurodinamica.
Fisiatria

Esercizi di Neurodinamica

Interessante articolo, a cura della dr.ssa Simonetti, su specifiche tecniche fisioterapiche utilizzate per trattare problemi muscoloscheletrici
Leggi →
Foto, con logo di Polimedica Melfi, di due sportivi che eseguono degli esercizi di stretching su un prato. Immagine di accompagnamento all'articolo dedicato a Esercizi di stretching.
Fisiatria

Esercizi di stretching

Sai quanti tipi di stretching ci sono? Come agisce lo stretching sul muscolo? E quali sono i tessuti che possono trarre benefici?
Leggi →
Immagine, con logo di Polimedica Melfi, di una donna che con una mano si tocca la spalla perché dolorante. Foto di accompagnamento all'articolo dedicato a La riabilitazione nell’instabilità di spalla.
Fisiatria

La riabilitazione nell’instabilità di spalla

Indicazioni sulla riabilitazione fisioterapeutica in caso di lussazioni/sublussazioni, conseguenze causate dall'eccessiva mobilità della spalla
Leggi →
Torna in alto